Non ci sono più i muratori di una volta!
Anche oggi nessuno a lavorare, maledetta influenza!
Beh, meno male che oggi è una bella giornata. Un po’ fredda — il termometro stamane segnava 3 gradi — ma il cielo è limpido. Ne approfitterò per raccontarvi qualcosa.
I nostri ospiti troveranno accoglienza in una struttura immersa in un’azienda agricola, come tutti gli agriturismi. Noi, da quasi cinquant’anni — prima mio suocero, poi mio marito al quale mi sono aggiunta io — coltiviamo gerbere.
Siamo talmente abituati a vederle che, quasi, non ci accorgiamo più di quanto sono belle. Ahimé, il mercato di Sanremo — una volta definita, con merito, la “città dei fiori” — è un po’ in ribasso ultimamente. Anche questo fatto ci ha spinto a considerare l’uso alternativo del vecchio mulino.
Giusto per togliervi quel sorrisino ironico, no, non pensiamo di dar da mangiare gerbere ai nostri ospiti!
Abbiamo anche la nostra riserva di ortaggi!
Guarda come sono rigogliosi. Peccato che internet non ti permetta di assaggiarli.
Ti assicuro che appena colti, con un filo d’olio, quello di extra vergine di olive taggiasche… Chiedi a Marta!
Ma dell’olio ti parlerò più avanti…
This post is also available in: English